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  • Laura Rossin

False credenze sullo psicologo

Aggiornamento: 24 ago 2022


Quando vado nelle aziende a fare formazione e dichiaro di essere psicologa nei presenti scatta sempre un riso di imbarazzo generale, qualcuno fa qualche battuta, altri chiedono se farò loro della psicoanalisi!

Sono tutti un po’ perplessi sul mio ruolo, al quale associano capacità magiche o caratteristiche errate.

Cercherò di sfatare quattro false credenze sullo psicologo in generale e sullo psicologo che opera nei contesti lavorativi.

“Lo psicologo psicoanalizza chiunque gli stia intorno”

La psicoanalisi è una prassi psicoterapeutica attuata in uno studio in cui il paziente permette al terapeuta di accedere al proprio mondo interiore, raccontando associazioni, immagini, ricordi che permettano di dare significato a comportamenti ed emozioni. Partendo da questa premessa è subito chiaro che non è possibile allo psicologo accedere al mondo interiore di una persona che non ha desiderio di farlo. Non c’è una bacchetta magica per capire le persone senza dialogarci.

Quindi tranquilli quando lo psicologo entra nella vostra azienda non è lì per psicoanalizzarvi.


“Lo psicologo è per i deboli”

Lo psicologo si occupa del funzionamento del cervello, che determina emozioni, comportamenti e interazioni con gli altri. Lo stadio di intervento di uno psicologo non è solo quando la malattia è in atto e necessita di diagnosi e intervento, ma è fondamentale che sia attivo in un’ottica preventiva e informativa.

Contesti organizzativi che decidono di attuare percorsi di formazione, coaching o mentoring con psicologi stanno attuando in ottica preventiva e/o di intervento. Accorgersi di avere conoscenze e competenze limitate in alcune aree per poi cercare aiuto dai professionisti è sinonimo di intelligenza, coraggio e responsabilità nei confronti dei propri dipendenti.

Per tanto se decidete di chiedere una consulenza ad uno psicologo per la vostra azienda, state dimostrando interesse per il benessere dei vostri dipendenti e fiducia nella loro capacità di migliorarsi.


“Io sono fatto così/ loro sono fatti così e non cambieranno mai”

Ora se le persone non potessero cambiare il mio lavoro non esisterebbe. Le persone, tutte le persone, cambiano, consapevoli o inconsapevoli, volontariamente o involontariamente.


Ma allora perché alcune persone sembrano non cambiare il loro atteggiamento o comportamento?


Magari vi siete ritrovati a domandarvi:

Perché la mia squadra non fa come ho detto io?


Perché il mio collega continua a fare quello che gli pare. Gli ho anche detto che dovrebbe fare così, ma proprio non capisce!


Ecco che in alcune situazioni ci sembra di sbattere contro un muro e tutti i nostri sforzi sembrano non dare risultati…


Uno dei motivi è perché ci vuole una profonda conoscenza delle dinamiche del cambiamento e delle sue leve per metterlo in moto.

Per questo affidarsi alla consulenza di un professionista può facilitare il processo rendendolo rapido ed efficace.


“La psicologia è tutta teoria, non può essere applicata al mio lavoro”

La psicologia del lavoro ha elaborato una serie di teorie riguardanti il comportamento dei dipendenti sul luogo di lavoro. Queste teorie sono dette “evidence-based”, questo perché basate e testate sul campo.

Il ruolo dello psicologo è proprio quello di accompagnare le persone a comprendere, applicare principi e adottare buone prassi per una gestione funzionale delle persone. Quindi se in un primo momento c’è solo una teoria, il secondo step è quello di comprendere il contesto di applicazione e di interiorizzare le buone prassi.


Questo però è un processo che richiede un addestramento nel tempo. È necessario uno sforzo volontario e ripetuto giorno dopo giorno nella propria attività lavorativa.


Quando riesco a smontare queste false credenze, allora la sala si tranquillizza, gli sguardi si accendono di una luce interessata e le persone condividono le difficoltà del lavoro, dello stare in relazione con colleghi, superiori o sottoposti.

Ora sono pronti per accogliere nuovi strumenti da utilizzare nelle interazioni con gli altri.

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